2023 ricco di premi autorevoli per la cantina toscana Vallepicciola: spiccano le eccellenze della linea Grandi Cru dell’enologo Alessandro Cellai

Eccellenza vitivinicola nel cuore della Toscana, anche in questo 2023, che volge ormai al termine, Vallepicciola è stata premiata per il suo impegno nel produrre vini di prestigio, nel rispetto del territorio e della tradizione enologica toscana ma al tempo stesso proiettata verso il futuro. Vini prodotti con passione e dedizione nei suoi 107 ettari di vigneti e in una struttura all’avanguardia perfettamente integrata nel meraviglioso paesaggio delle colline del Chianti Classico, coniugando sapientemente tradizione e innovazione, alla costante ricerca di una qualità che incontra il riconoscimento positivo della critica nazionale e internazionale, con le sue voci più autorevoli.

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L’oliva aitana dei Colli Tifatini, in Campania, è un nuovo Presidio Slow Food

Una oliva da tavola, con una polpa così morbida da riuscire a separarla dal nòcciolo con due dita, dal colore che, al momento della raccolta a piena maturazione, oscilla tra il rosa e il nero brillante: così si presenta l’oliva aitana dei Colli Tifatini, nel Casertano, appena entrata a far parte dei Presìdi Slow Food. «È uno dei tanti esempi di biodiversità della nostra zona, ha un grande valore storico-ambientale» sottolinea Alessandro Manna, che del neonato Presidio è il referente Slow Food. Ma soprattutto «è buona, un piacere da mangiare e facile da usare in cucina».

Oliva Aitana dei Colli Tifatini, Presidio Slow Food
ph. Marco del Comune

Un nome che non deve trarre in inganno

L’aggettivo aitana significa di Gaeta, ma quella dei monti Tifatini, i colli subappenninici che abbracciano a nord Caserta spingendosi fino a Capua, non è un clone dell’oliva itrana: «La ragione del nome è semplice – spiega Manna –. Un tempo, molte olive da mensa particolarmente buone venivano chiamate così». Non vi è però dubbio sull’unicità genetica della cultivar dei monti Tifatini, accertata negli ultimi anni anche dalle analisi di laboratorio condotte dall’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr di Perugia e dal Dipartimento di scienze e tecnologie ambientali, biologiche e farmaceutiche dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” di Caserta.

«Quando le olive erano un alimento e non uno sfizio, tutta la fascia collinare era impiantata a oliveti – prosegue Manna – e lo dimostra il fatto che vi sono piante di questa cultivar, peraltro facilmente riconoscibili per via della forma “a merletto” che assumono quando invecchiano, a una decina di chilometri dal comune di San Prisco, che è il centro della produzione di queste olive». Poi, con il tempo, l’aitana si è in parte persa: «Un po’ per la fuga dalle campagne, un po’ per la speculazione edilizia, un po’ per gli incendi, un po’ perché si è privilegiato l’innesto di olivi adatti alla molitura – continua il referente –, fatto sta che questa varietà ha sì resistito, ma su una scala più piccola».

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GRANDE SUCCESSO PER L’APERTURA DEL MODERNISSIMO

Modernissimo è tornato a rivivere e ha aperto i suoi spazi grazie ad un protocollo d’intesa tra il Comune di Bologna, la Fondazione Cineteca di Bologna ed Emmegi Cinema, con la collaborazione di Confindustria Emilia Area Centro, di Gaumont e Pathé e di tante altre collaborazioni. Il cinema di fattura Liberty dei primi del ‘900 è un piccolo gioiello. Chicca per gli spettatori è che potranno sedersi e scegliere le poltroncine con il nome di una delle tante star del cinema di ogni epoca. Il Modernissimo ha conservato l’impianto architettonico originale. Il cinema è ospitato nell’edificio polifunzionale di Palazzo Ronzani, che si erge all’angolo fra via Rizzoli e Piazza re Enzo, nel pieno centro storico di Bologna.

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Mare, natura, cultura e divertimento, al via il 66mo Educational per giornalisti organizzato dalla rivista Spiagge diretta da Carmen Mancarella a Corigliano Calabro Rossano, nella Sibaritide

Mare, natura, cultura e divertimento. Al via il 66mo educational per giornalisti, firmato dalla rivista Spiagge, diretta da Carmen Mancarella, nel territorio di Corigliano-Rossano nella Sibaritide. Tra il 14 e il 18 dicembre ospiti di AparhotelCodex, arriveranno giornalisti da Lazio, Toscana, Campania e Puglia,  esperti di moda, eventi, turismo ed enogastronomia. L’obiettivo è di promuovere un territorio quanto mai ricco di attrattive culturali e naturalistiche.

Carmen Mancarella Direttrice di Spiagge

Il progetto vede la partecipazione di numerose aziende del territorio, riconosciute come eccellenze a livello locale, nazionale e mondiale:  AparthotelCodex  villaggi e vacanze srl (www.aparhotelcodex.it ), Amarelli, fabbrica di Liquirizia (www.amarelli.it) Azienda agricola Mascaro B&B Casa Solares Ristorante Aranceto Mascaro Rossano Toscano (www.casasolares.it e www.casellomascaro.it ) Pub Dongiovanni house di Valeria Giovanna Barone & Massimo Toscano,  Azienda Agricola e Agriturismo Relais Il Mulino (www.relaisilmulino.it) , Cine Teatro Metropol (www.cineteatrometropol.it ), Pasticceria Toffee Otranto Rossano, Olearia Geraci srl (www.geracitalia.com),  Galleria Benar, La Bizantina Trattoria Pizzeria, Museo Diocesano Codex Rossano (www.museocodexrossano.it ) Castello di Corigliano Calabro (www.castellodicoriglianocalabro.com) e Città   di Corigliano Rossano (www.comunecoriglianorossano.eu), esempio, a livello nazionale di buona prassi amministrativa, perché l’ente locale è nato dalla recente fusione dei due Comuni vicini: Corigliano Calabro e Rossano, divenendo una comunità di quasi 75mila abitanti.

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FOLLADOR PROSECCO E FONDAZIONE VIALLI E MAURO: 10 anni insieme per la ricerca contro la sla e il cancro

Si aggiunge alla lista dei traguardi più significativi per Follador Prosecco dal 1769, la ricorrenza del decimo anniversario della collaborazione con Fondazione Vialli e Mauro, in favore della Ricerca sulla SLA e la prevenzione e cura del Cancro.

L’azienda vitivinicola di Col San Martino rinnova con gioia la piena disponibilità alla raccolta fondi, che fino al 31 dicembre 2023 porterà all’attenzione degli estimatori la necessità di contribuire al sostegno di coloro che soffrono di queste gravi patologie.

In occasione del Natale e dei brindisi per le prossime festività, parte delle vendite delle Cappelliere assortite con una scelta fra i cinque D.O.C.G. di Follador Prosecco, oltre ad una percentuale dei ricavi delle singole referenze vendute nello shop online, verranno destinate alla Onlus fondata nel 2003 da Gianluca Vialli e Massimo Mauro. Continua a leggere “FOLLADOR PROSECCO E FONDAZIONE VIALLI E MAURO: 10 anni insieme per la ricerca contro la sla e il cancro”

Derthona DOC “Timorasso dei Colli Tortonesi” 2021 è il primo Derthona al mondo nella classifica “The Enthusiast 100: The Best Wines of 2023”

Anche quest’anno i redattori di Wine Enthusiast, una delle riviste statunitensi più importanti e influenti nel mondo del vino, hanno redatto la famigerata “The Enthusiast 100”, classifica che premia i migliori 100 vini del 2023 scelti tra più di 23 mila etichette, non solo per gli alti punteggi ottenuti, bensì per essersi distinti in maniera particolare per aver «aperto gli occhi dei nostri recensori e stimolato la loro immaginazione»dice il magazine. Una lista d’élite nella quale è presente anche il “Colli Tortonesi Timorasso DOC Derthona 2021” di Borgogno che si classifica al 18° posto nei TOP 100 di Wine Enthusiast. Il primo Derthona al mondo classificato in una best list top 100 Wine Enthusiast. 

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Migliorè 2019 e Vallepicciola Rosso 2020, eccellenze della cantina senese Vallepicciola, battuti alla Casa d’Aste Pandolfini a 2800 euro l’uno

Il 9 novembre 2023 due bottiglie, da 12 litri ciascuna, dei Grandi Cru VallepicciolaVallepicciola Rosso 2020 e Migliorè 2019, sono state battute dalla prestigiosa Casa d’Asta Pandolfini.

L’asta, intitolata “La raffinatezza della complessità – vini pregiati e da collezione”, si è svolta presso il Palazzo Ramirez Montalvo, splendido edificio fiorentino di particolare interesse storico-artistico dove ha sede la Casa d’Asta Pandolfini, ed è stata presieduta dall’esperto di vini Francesco Tanzi.

La battitura ha interessato, oltre ai Grandi Cru di Vallepicciola, molti altri iconici vini italiani e internazionali come Sassicaia, Solaia, Pétrus e Chateau d’Yquem.

Il Vallepicciola Rosso 2020 e il Migliorè 2019 sono stati aggiudicati al prezzo di 2.800 euro l’uno che equivalgono a 175 euro per una bottiglia da 750 ml, il 72% in più rispetto all’attuale prezzo di vendita.

«Siamo davvero felici del risultato di questa asta che si è conclusa al di sopra di tutte le aspettative» afferma con entusiasmo il direttore generale Alessandro Cellai. «Desideriamo ringraziare tutti i collezionisti e gli operatori del settore per l’entusiasmo dimostrato nei confronti dei nostri vini. Questo è il miglior riconoscimento che Vallepicciola possa ricevere. Ringraziamo anche la Casa d’Aste Pandolfini per la professionalità e la passione dimostrate» aggiunge l’amministratore delegato di Vallepicciola, Alberto Colombo.

Barolo DOCG Lazzarito Vigna La Delizia 2019 entra nella classifica di The Enthusiast 100: The Best Wines of 2023

Anche quest’anno i redattori di Wine Enthusiast, una delle riviste statunitensi più importanti e influenti nel mondo del vino, hanno redatto la famigerata “The Enthusiast 100”: una classifica che premia i migliori 100 vini del 2023 scelti tra più di 23 mila etichette, non solo per gli alti punteggi ottenuti, bensì per essersi distinti in maniera particolare per aver «aperto gli occhi dei nostri recensori e stimolato la loro immaginazione»dice il magazine. Una lista d’élite in cui anche il “Barolo DOCG Lazzarito Vigna La Delizia 2019” di Fontanafredda si è aggiudicato una postazione, classificandosi al 53° posto nei TOP 100 di Wine Enthusiast.

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La rivincita delle aree interne: la pastinaca di Capitignano e la cipolla di Bagno sono i due nuovi Presìdi Slow Food in Abruzzo

Pastinaca di Capitignano, Abruzzo
© Marco Del Comune

Esistono luoghi in cui i Presìdi Slow Food hanno una ragion d’essere ancora più potente: le aree interne. Paesi e terre alte in cui la salvaguardia va ben oltre il prodotto in sé, rigenerando economie rurali minate dallo spopolamento e dalla conseguente perdita di biodiversità. Qui, recuperare le colture significa ripristinare terreni abbandonati ma anche restituire al futuro memorie contadine a rischio di totale dimenticanza. È quanto successo con la pastinaca di Capitignano e la cipolla di Bagno, i due nuovi Presìdi istituiti nella fascia interna dell’Aquilano: un tubero e un bulbo mai del tutto scomparsi dagli orti dei contadini che oggi puntano a rigenerare l’agricoltura locale.

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FIVI – 12º MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI – BUONA LA PRIMA A BOLOGNA

Erano alte le aspettative per questa prima edizione a Bologna del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che già si preannunciava da record con 985 Vignaioli partecipanti, 2 associazioni di Vignaioli stranieri e 29 olivicoltori della FIOI a sancire un’importante alleanza tra produttori agricoli. E i risultati sono stati all’altezza delle aspettative, con un costante afflusso di pubblico nei 3 giorni di manifestazione e un ottimo ritorno in termini di soddisfazione di espositori e visitatori.

A parlare sono prima di tutto i numeri, con oltre 26mila ingressi totali, ma più dei numeri ciò che ha contato è stata la qualità dell’evento nella sua totalità.I nuovi spazi fieristici di BolognaFiere hanno permesso di disporre gli stand dei Vignaioli in un contesto ampio e gradevole, luminoso e poco rumoroso nonostante il grande afflusso di pubblico, favorendo così gli incontri ai banchi, gli assaggi e anche gli spostamenti dei visitatori tra i corridoi. Un vero clima di festa.

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