Sana – Salone internazionale del biologico e del naturale a Bologna dal 6 al 9 settembre

B11D2CC40FBDCB959911BFDC854D8E7FDa sabato 6 settembre a martedì 9 settembre, al Quartiere Fieristico di Bologna il mondo del biologico e del naturale professionale saranno sotto i riflettori in occasione di SANA, la più importante manifestazione espositiva italiana per l’alimentazione biologica certificata, l’erboristeria, la cosmesi naturale e biologica. Il 26° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale è organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con FederBio, con i patrocini dei Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, di EXPO 2015 e di IFOAM (International Federation of OrganicAgricultureMovements).
Sarà il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, insieme al Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli e alle autorità 644E16EC8DAF6EB2C69CCC47BE5FC9A9cittadine, a tagliare il nastro inaugurale di SANA 2014, sabato 6 settembre,, al Centro Servizi, piano terra, di BolognaFiere.
La cerimonia di inaugurazione di SANA sabato 6 settembre proseguirà nell’area SPAZIO INCONTRI – SANA FOR EXPO 2015, allestita al Centro Servizi, piano terra, con l’incontro SANA FOR EXPO 2015. BIOLOGICO E BIODIVERSITÀ PER NUTRIRE IL PIANETA (inizio alle ore 10.45), al quale, insieme al  ministro Maurizio Martina, sono stati invitati ad intervenire il Vice Sindaco di Bologna Silvia Giannini, il presidente di FederBio Paolo Carnemolla e l’assessore regionale all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna Tiberio Rabboni. Introdurrà i lavori il Presidente di BolognaFiere, che illustrerà il ruolo e le iniziative di BolognaFiere e SANA nel percorso che porta da SANA all’EXPO 2015 e nell’ambito dell’ esposizione stessa in programma l’anno prossimo a Milano. 
Nel pomeriggio di sabato 6 settembre, dalle ore 14.30 alle 17.00 si terrà il convegno “Tutti i numeri del bio in Italia” (Sala Concerto – Centro Servizi, 1° piano, Blocco D, nel corso del quale verranno presentati i dati dell’indagine consumer sul profilo e l’evoluzione del consumatore italiano di alimenti a marchio bio condotta da Nomisma per l’Osservatorio SANA 2014 su incarico di BolognaFiere e in collaborazione con Federbio, e quelli di SINAB e ISMEA sul bio Made in Italy.
Domenica 7 settembre, 10.30 – 13.00,  (Sala Allemanda, nell’ammezzato del padiglione 33 di SANA – ingresso Aldo Moro) nel convegno “Con S-CambiaCibo la lotta allo spreco diventa collaborativa” i riflettori saranno puntati su un’ innovativa piattaforma online per lotta allo spreco alimentare nelle nostre case promossa e presentata da Coop Adriatica, organizzatore dell’evento. Interverrà il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti.
Domenica 7 settembre, 14.30 – 16.30, nello SPAZIO INCONTRI SANA FOR EXPO 2015, quarto appuntamento dal titolo: “SANA CB228BC99F4DF92990DD39C1F12BCA08FOR EXPO. Focus su biologico e biodiversità nel bacino del Mediterraneo”.
Lunedì 8 settembre, 11.00 – 13.00, nello SPAZIO INCONTRI SANA FOR EXPO 2015 il convegno “Bologna City of bio food” sarà l’occasione per approfondire, attraverso alcune best practice, temi strategici per la nostra salute di pari passo con la salute dell’economia: dalla sana alimentazione e sani stili di vita, alla fine della globalizzazione alimentare, fino alla green economy.
Lunedì 8 settembre, 14.30 – 17.00, in Sala Notturno, presso il Centro Servizi, 1° Piano, Blocco D, SANA ospita la seconda conferenza del World Food research and innovation forum intitolata “Biologico, tecnologico, sostenibile”, organizzata da ASTER e Regione Emilia-Romagna. Tra i relatori si segnala il key note speech di Gebisa Ejeta – Distinguished Professor, Dipartimento di Agronomia, Purdue University (USA) – World Food Prize 2009. Sarà presente il Viceministro alle Politiche Agricole con delega al biologico e alla biodiversità, Andrea Olivero.
Al Sana nuovi stili di vita e una dieta più sana
La buona salute comincia a tavola con una sana alimentazione e prosegue con stili di vita improntati all’attività fisica. Disseminare nella società questa cultura è quanto si prefigge la terza edizione del programma di congressi dedicati alla salute e agli apporti della nutraceutica promosso in occasione di SANA dalla Fondazione Istituto di Scienze della Salute (www.fondazionescienzedellasalute.org) che presiede il professor Enrico Roda, gastroenterologo di fama internazionale. Questi 5F271250F3EBBBE701BD1E8DD89ADB0Fcongressi di alto profilo scientifico, che si terranno tutti nelle sale convegno di BolognaFiere durante SANA, pur avendo un carattere divulgativo sono indirizzati anche alla comunità medica, con rilascio di certificati ECM. Gli incontri andranno ad integrare il mondo della salute con quello della produzione alimentare, con particolare attenzione alla produzione di alimenti che utilizzano l’impiego di elementi nutraceutici e che rappresentano gli ingredienti-base della Dieta Mediterranea.
Proprio la Dieta Mediterranea sarà protagonista del convegno “Educazione alimentare e salute nel terzo millennio” (sabato 6 settembre, 10.30 – 18.00, Sala Allemanda, Ammezzato Padiglione 33). Questo verrà affrontato non solo dal punto di vista delle abitudini alimentari ma come intera filiera, dal campo alla tavola. Si parlerà di prodotti da forno, frutta e verdura ad alta densità nutraceutica, e delle loro ricadute sul mondo della produzione alimentare e sulla salute. Al microfono si alterneranno esperti di livello internazionale di genetica e rappresentanti di centri di ricerca d’eccellenza, tutti impegnati in una divulgazione pensata apposta per riuscire ad arrivare alla gente comune.
L’altro confronto tra esperti promosso dalla Fondazione, “Celiachia: oltre il danno intestinale”, in programma a SANA martedì 9 settembre, dalle 9.45 alle 18.00 (Sala Convegni Benessere, Padiglione 35), avrà al centro questo disturbo ed in particolare “l’emersione dell’iceberg”: si stima infatti che tre persone su dieci siano celiache senza sapere di esserlo, anche se, pur lentamente, questa consapevolezza si sta allargando. Non solo: durante i convegni sarà dimostrato attraverso dati clinici che la dieta senza glutine è utile anche nel caso di patologie come il colon irritabile o il morbo di Chron.
D95FF3113220137B310ED2787A24738D“Con SANA BolognaFiere è già pronta per l’EXPO 2015 ‐ ha dichiarato il Presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli questa mattina nel corso della presentazione alla stampa di SANA 2015. “E con gli oltre 140 appuntamenti ‐ da bio degustazioni a colazioni, aperitivi e cene bio, incontri per il benessere olistico della persona, passeggiate ‐ organizzati in collaborazione con Eco Bio Confesercenti, dal 5 al 14 settembre SANACITY sarà presentenelle piazze e strade del comune bolognese per farne la vetrina delle competenze e delle risorse di Bologna City ofFood, dando così concretezza al legame che esiste tra SANA, Bologna come capitale del cibo sano e di qualità ed EXPO 2015”. La kermesse, che si occuperà dei temi di SANA e dell’EXPO, a cominciare dalla biodiversità, partirà venerdì 5 settembre con l’incontro in programma alle 18.30 a Palazzo Re Enzo: “SANACITY: azioni utili per cominciare”, che si concluderà con un rinfresco a base di prodotti biologici italiani a marchio Alce Nero.
E per i più piccoli ci sono gli eventi di SANACITY Programma Kids con alcune iniziative organizzate dalla Città dello Zecchino, a cura di Antoniano Bologna.
In evidenza anche il programma degli incontri SANA FOR EXPO, che, coinvolgendo istituzioni, soggetti e relatori di primo piano, anticiperà ed esplorerà le tematiche relative a biologico, biodiversità, sostenibilità, dieta mediterranea e salute che legano SANA all’EXPO 2015.
Questi i contenuti espositivi, tematici e culturali della manifestazione, anticipati questa mattina alla conferenza stampa di presentazione di SANA 2014. Insieme al Presidente di BolognaFiere, sono intervenuti: Paolo Carnemolla, Presidente di FederBio, Antonio Argentieri, Presidente del Gruppo cosmetici erboristeria di Cosmetica Italia, Tiberio Rabboni, Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia‐Romagna,Matteo Lepore, Assessore all’Economia e Relazioni Internazionali del Comune di Bologna,Grazia Gotti della coop libreria per ragazzi Giannino Stoppani, Marco Mascagni Presidente di Eco Bio Confesercenti, Lucio Cavazzoni fondatore di Alce Nero Mielizia, Caterina Fabbro di Antoniano Bologna, Enrico Roda Presidente della Fondazione Istituto di Scienze della Salute, Enrico Quarello per Coop Adriatica e Marco Baccanti per Aster.
“Il biologico continua a crescere nel nostro Paese e cresce anche a SANA: con i 620 espositori dell’edizione 2014 segniamo un +7% rispetto all’edizione 2013”,ha sottolineato nel suo intervento il Presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli. “Inoltre, grazie alla collaborazione di Ministero dello Sviluppo Economico, ITA, FederBio,
Federalimentari, Assocamerestero saranno presenti a SANA qualificate delegazioni di buyer esteri provenienti da Australia, Austria, Cina, Corea del Sud, Danimarca,Emirati Arabi Uniti, Germania, Giappone, Lettonia, Lituania,Paesi Bassi, Polonia, Russia, Serbia, Slovenia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera,una presenza che premia l’impegno di BolognaFiere per qualificare e rafforzare il posizionamento internazionale di SANA e per promuovere il bio Made in Italy nel mondo. Uno sforzo che si accompagna all’impegno di BolognaFiere di fare di SANA la rampa di lancio del biologico e della biodiversità all’interno dell’EXPO 2015. A tal fine nello spazio SANA for EXPO 2015, abbiamo programmato incontri dedicati a esperienze italiane ed internazionali che testimoniano il valore del biologico per nutrire il pianeta, tema, quest’ultimo, al centro dell’Expo 2015. L’edizione di SANA 2014‐ ha osservato infine il Presidente di BolognaFiere ‐si presenta particolarmente ricca non solo di espositori nei tre settori della fiera, che sono Alimentazione, Benessere e Altri Prodotti Naturali, ma anche di informazioni e contenuti culturali, a partire dal valore nutrizionale degli alimenti a marchio bio alla dieta e uso di integratori alimentari per chi svolge attività sportiva in forma professionale o amatoriale, fino alla biodiversità come prezioso patrimonio genetico da tutelare. E con SANA SHOP presenta un’area di mille metri quadrati che si configura come un autentico bio‐store in cui solo gli espositori di SANA potranno vendere i loro prodotti ai visitatori”.
A SANA 2014 gli ultimissimi dati sul bio italiano
I più recenti dati sull’andamento del biologico a livello nazionale saranno presentati a SANA dagli esperti del SINAB, il Servizio d’informazione nazionale sull’agricoltura biologica istituito dal Ministero per le Politiche Agricole, alimentari e forestali, nel convegno in programma sabato 6 settembre “Tutti i numeri del bio Made in Italy” (ore 14.30, Sala Concerto ‐ Centro Servizi, 1° piano, Blocco D). Nella medesima occasione saranno anche presentati i dati di Ismea sui consumi bio nella GDO e i risultati dell’indagine realizzata per l’Osservatorio di SANA 2014 da Nomisma su incarico di BolognaFiere sul profilo del consumatore italiano di alimenti a marchio bio.
I numeri del bio in Emilia‐Romagna e in provincia di Bologna
Stando ai dati elaborati dall’amministrazione regionale e presentati oggi dall’assessore Rabboni,il biologico ha il segno “più” anche in Emilia‐Romagna: aumentano infatti le imprese che producono e trasformano prodotti bio e crescono i terreni coltivati biologicamente. E la nostra regione si guadagna il primato italiano per la produzione di uova biologiche.
Il Rapporto regionale sull’agricoltura biologicaindica che nel 2013 sono salite a 3.771 le imprese che producono e trasformano prodotti biologici in Emilia‐Romagna, con un aumento dell’1,4% rispetto alle 3.718 censite nel 2012. In base al nuovo sistema di censimento adottato, alle 3.771 imprese corrispondono in realtà circa 4.077 sedi operative dislocate sull’intero territorio regionale.
L’Emilia‐Romagna è prima in Italia per numero di imprese che trasformano e commercializzano prodotti biologici.
Venendo alla provincia di Bologna, in particolare,si contano 502 aziende bio suddivise in 374 produttori e 128 preparatori. Gli ettari di terreno coltivati biologicamente sono saliti nel 2013 a 11.115, contro i 10.344 del 2011 (ultimo censimento). Per quanto riguarda gli allevamenti, nel bolognese sono 99 le aziende che allevano almeno una specie bio, tra cui 12 apicoltori. Infine, nel 2013 sono a quota 5 le aziende avicole che hanno prodotto 148.380 ovaiole biologiche, più che raddoppiate rispetto alle 63.730 del 2012, quando erano state censite solo 4 aziende.Tabelle e ulteriori datiall’indirizzo www.agricoltura.regione.emilia‐romagna.it.