L'anima green di Firriato al Vinitaly 2014 e la nuova filosofia improntata sul biologico

atta0afcTrapani, 4 aprile 2014. Sarà un Vinitaly tutto da scoprire quello che Firriato – storico marchio del vino siciliano – si appresta a vivere nei quattro giorni di fiera a Verona. Per la prima volta, infatti,  la famiglia Di Gaetano – ha deciso di svelare integralmente il suo profilo da campione della green economy, ovvero un produttore  del vino di qualità fortemente impegnato a valorizzare gli habitat naturali in cui coltiva la vite, a difenderne l’integrità e la vocazione vitivinicola. Un impegno che, nel tempo, si è accresciuto, intervenendo  in agricoltura, con tutti i vigneti di famiglia, oggi, condotti in regime biologico certificato, un processo produttivo complesso, su cui intervengono tutta una serie di certificazioni ambientali e di sostenibilità che, appunto, fanno di Firriato un marchio green a tutto tondo. Tutta la filiera produttiva è, infatti, interpretata da Firriato nel rispetto della natura e dell’ambiente. La stessa scelta di investire sull’Etna, sull’isola di Favignana e in alcune specifiche aree dell’Agro trapanese riflette un approccio selettivo, alla ricerca di quei contesti produttivi, così unici e particolari, che rendono questi luoghi dei Terroir di gran pregio. E’ questa consapevolezza che ha reso Firriato una delle realtà produttive più attente ai valori della natura e alla sostenibilità ambientale. Ciliegina sulla torta, l’ultima certificazione ottenuta nel gennaio 2014, tra i primi in Europa, la  ISO 14064, quella  in materia di contenimento e riduzione dei gas serra, rilasciata da DNV, il più prestigioso e qualificato ente certificatore internazionale.

 
E’ un segno di coerenza – spiega Federico Lombardo di Monte Iato, responsabile Marketing dell’azienda -, da diversi anni Firriato ha scelto di adottare in tutte le sue tenute agricole, il regime biologico certificato. Siamo diventati dei custodi di Terroir di pregio che vanno tutelati e valorizzati rispettandone le caratteristiche pedoclimatiche e le inclinazioni produttive. Presentiamo al Vinitaly una nuova linea dedicata ai vini biologici certificati, che si completa con l’Olio extra-vergine d’Oliva Firriato, e vuole essere un tributo reso ad una natura incontaminata e solare. Oggi Firriato è un produttore impegnato a realizzare un disegno di sostenibilità ambientale perché è sempre più consapevole del valore intrinseco e potenziale delle sue tenute agricole. Le piante centenarie sull’Etna con produzioni prestigiose, l’enologia del mare con i vigneti di Favignana a piede franco, e poi, Pianoro Cuddìa, Baglio Sorìa, Borgo Guarini e Dàgala Borromeo, le Tenute del trapanese, sono gli elementi più evidenti di un sistema produttivo centrato sulla terra, su pratiche colturali mirate e su un’esperienza produttiva che, oggi, concorre a tenere alto il profilo e l’immagine della Sicilia del vino nel mondo. E’ questo l’orizzonte su cui continua a muoversi Firriato, con credibilità e determinazione “.
 
La Fiera di Verona segna quindi il debutto di questa nuova linea di vini biologici certificati composta da tre etichette: Cæles Nero D’Avola, Cæles Catarratto e Cæles Syrah più una dedicata all’olio extra vergine di oliva.
 
 
Cæles Nero d’Avola
Il vino biologico certificato Nero D’Avola, prodotto nella Tenuta di Dàgala Borromeo nell’Agro trapanese, offre la squisitezza di un rosso anagraficamente siciliano, che esalta ad ogni sorso la sua natura genuina e sana, riflesso di una terra incontaminata e curata con attenzione e amore.
 
Cæles Catarratto
Nello splendido terroir di Borgo Guarini, Firriato fa rivivere nel bicchiere tutto il gusto autentico della terra che dà i natali al Catarratto. I toni freschi e deliziosamente fruttati di questo vitigno siciliano, nella sua veste biologica, si intensificano e lasciano al degustatore il sapore incontaminato della natura, un sapore che rimane nella memoria e che rimanda all’antica tradizione agricola, pura e semplice.
 
 
Cæles Syrah
Dal vigneto biologico certificato di Baglio Sorìa, il Syrah assume caratteristiche di particolare identità, che richiamano il rispetto per la natura perseguito dall’azienda e la vocazione a produrre vini di alto rango. Ogni sorso dona al palato il sapore della natura e del territorio siciliano, caldo e ricco di fascino. Cæles Syrah è un rosso intenso che conquista il palato grazie alla sua vena dolce e fruttata.
 
Saremo presenti al Vinitaly – conclude Federico Lombardo di Monte Iato – con tutte le produzioni delle nostre tenute, sei differenti terroir di un mosaico prezioso per l’intero patrimonio vitivinicolo siciliano. Grazie al nuovo sito web, che presentiamo in anteprima qui a Verona, vogliamo essere ancora più vicini ai nostri consumatori. Racconteremo, giorno dopo giorno, la vita nel vigneto e in cantina, e lo faremo attraverso la voce dei nostri eroi, gli uomini e le donne che hanno creduto in un progetto di imprenditorialità che ha sempre messo al primo posto il rispetto delle persone e del territorio. Un grande sogno tutto siciliano, chiamato Firriato”.
 
Postazione Vinitaly 2014: Stand 20B/25C – Padiglione 2 Vini di Sicilia