Panoramica sulle artiste contemporanee giapponesi come storia alternativa dell'arte concettuale giovedì 8 maggio al Mambo

YukoHasegawa
Yuko Hasegawa

Giovedì 8 maggio, nella Sala Conferenze MAMbo, Yuko Hasegawa, Chief  Curator del Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo, incontrerà il pubblico  per una conferenza incentrata sulle donne protagoniste dell’arte  contemporanea giapponese. Tra queste: Rei Kawakubo, Shiomi Mieko,  Yoko Ono, Kazuyo Sejima, Tabaimo, Atsuko Tanaka.
La presenza di Yuko Hasegawa al museo fornirà lo spunto per una  panoramica che vuole tracciare una storia alternativa dell’arte  concettuale a partire dal contesto giapponese e dalle tematiche di  genere.
La conferenza prenderà in considerazione le artiste donne giapponesi  attive dagli anni Cinquanta ai giorni nostri nell’ambito del concettualismo  (contesto alternativo dell’arte concettuale). Partendo da Atsuko Tanaka,  importante esponente del gruppo Gutai degli anni ’50-’60, le artiste cui  Yuko Hasegawa fa riferimento sono Hideko Fukushima, membro del Jikken  Kobo (workshop sperimentale) degli anni ’50, Yoko Ono e Yayoi Kusama,  entrambe direttamente coinvolte nel panorama dell’arte internazionale.
Si parlerà anche di artiste viventi come Tabaimo e Miwa Yanagi le quali,  attraverso i loro lavori, si interrogano sull’identità femminile in riferimento  al concetto di “gruppo” e di “società”, così come di Kazuyo Sejima  (architetto) e Rei Kawakubo (fashion designer) che, attraverso un  approccio radicalmente a-storico comune a entrambe, si collocano tra le  più influenti menti creative giapponesi.

Ripercorrendo il concettualismo in Giappone, e la rilevanza di queste  diverse artiste all’interno della cornice temporale che si apre negli anni  Cinquanta, Yuko Hasegawa esplora l’orientamento comune portato avanti  dalle artiste giapponesi che sono state, e sono ancora oggi,  profondamente consapevoli della relazione tra il proprio lavoro e il  proprio corpo.
Yuko Hasegawa è Curatrice Capo del MOT, Museo d’Arte Contemporanea  di Tokyo e docente presso il Dipartimento di Scienze Artistiche della Tama  Art University di Tokyo. Dal 2008 è membro del Consiglio per l’Arte Asiatica  del Museo Solomon R. Guggenheim di New York. Dal 2011, inoltre, è  Direttore Artistico dell’Inujima Art House Project e curatrice degli incontri di  Art Basel Hong Kong, che si tengono a maggio 2014.
I suoi progetti recenti includono BUNNY SMACH – design to touch the  world (2013), ARCHITECTURAL ENVIRONMENTS for TOMMORROW (2011) al  Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo, e Trans Cool Tokyo (2010-11) al  Museo d’Arte di Singapore. Al 21st Century Museum of Contemporary Art di  Kanazawa, dove è stata nominata Direttore Artistico Fondatore, ha curato  il progetto Matthew Barney: Drawing Restraint (2005). È stata curatrice  dell’undicesima Biennale di Sharjah (2013), consulente artistico della  dodicesima Biennale di Architettura di Venezia (2010), co-curatrice della  ventinovesima Biennale di San Paolo (2010), commissario del Padiglione  giapponese della cinquantesima Biennale di Venezia (2003), co-curatrice  della quarta Biennale di Shangai (2002) e Direttore Artistico della settima  Biennale Internazionale di Istanbul (2001). Le sue pubblicazioni includono  ‘Modern Women: Women Artists at the Museum of Modern Art,’ Museum of  Modern Art, 2010, pp334-351 e ‘Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa: SANAA,’  Phaidon Press, 2006.
Per informazioni:
www.mambo-bologna.org

Panoramica sulle artiste contemporanee giapponesi come storia alternativa dell’arte concettuale

Incontro con Yuko Hasegawa Chief Curator del Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – Sala Conferenze

giovedì 8 maggio h 18.00

Ingresso libero