AL VIA DAL 19 MAGGIO LA RASSEGNA CULINARIO-LETTERARIA

Da sx: Guido Mascioli, delegato dell'accademia della Cucina sezione di Bologna, Tiberio Biondi, direttore del Grand Hotel Majestic "già Baglioni", Anna Atti Bonaga, delegato dell'accademia della Cucina, sezione di Bologna-Bentivoglio, Giancarlo Roversi, giornalista e scrittore, ideatore della rassegna Tito Trombacco, direttore Centro Studi Emilia dell'Accademia Italiana! della Cucina
Da sx: Guido Mascioli, delegato dell’accademia della Cucina sezione di Bologna, Tiberio Biondi, direttore del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, Anna Atti Bonaga, delegato dell’accademia della Cucina, sezione di Bologna-Bentivoglio, Giancarlo Roversi, giornalista e scrittore, ideatore della rassegna Tito Trombacco, direttore Centro Studi Emilia dell’Accademia Italiana! della Cucina

É stata presentata  presso la Sala Europa del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, la rassegna “Libri da mangiare“, kermesse culinario-letteraria al via dal 19 maggio nella splendida location del Ristorante I Carracci, interno all’Hotel.

 L’innovativo format, a cura di Giancarlo Roversi, giornalista e scrittore esperto di cultura alimentare, promuove un modo nuovo di vivere il cibo e di “gustare” i libri di cucina scritti da protagonisti del mondo della cultura, del giornalismo, dello spettacolo e della medicina: un viaggio tra ricette, aneddoti e segreti.

Alla conferenza stampa sono intervenuti:

TIBERIO BIONDI, direttore del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”:

“Ho condiviso subito con Giancarlo Roversi questo progetto perché é un approccio innovativo alla cucina, che si inserisce nel ricco programma di eventi che l’Hotel propone per questa stagione estiva. L’idea é di continuare ad aprire l’Hotel alla città, ridonando ai bolognesi una location elegante e suggestiva dove ritrovarsi: dal nuovo Café Marinetti, inaugurato il 20 marzo scorso, al Ristorante I Carracci, alle meravigliose Terrazze che dal 25 maggio apriranno la stagione con il brunch domenicale“.

GIANCARLO ROVERSI, giornalista e scrittore, ideatore della rassegna:

“La rassegna nasce dall’idea di congiungere e valorizzare sia l’aspetto culturale che quello gastronomico custoditi dal Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna. Abbiamo quindi pensato a un format originale per trasmettere l’idea che i libri di cucina non si leggono soltanto ma “si mangiano“. Gli autori scelti accuratamente, non saranno cuochi ma personaggi estranei al mondo della cucina professionale, amanti del mangiar bene, che, seduti a cena con gli ospiti, converseranno sulle ricette e sulle curiosità proposte nelle loro opere. Sarà una presentazione “viva”, gioviale come nello stile del Grand Hotel Majestic”.

 ANNA ATTI BONAGA, delegato dell’Accademia della Cucina, sezione di Bologna-Bentivoglio:

“Dallo scorso anno il Grand Hotel Majestic è entrato a far parte dei Locali Storici d’Italia, in quanto custode dei valori storici dell’ospitalità bolognese e promotore della cultura di questa città. In un momento come questo, in cui Bologna soffre una profonda crisi nella ristorazione di alta fascia, siamo felici di dare il nostro supporto a una rassegna che valorizza l’eccellenza del ristorante I Carracci e quindi del nostro territorio.”

GUIDO MASCIOLI, delegato dell’Accademia della Cucina, sezione di Bologna:

“E’ un vanto poter annoverare tra le nostre strutture il Grand Hotel Majestic “già Baglioni”. Il compito dell’Accademia è quello di tutelare le iniziative che promuovono il territorio ed è per questo che abbiamo apprezzato molto l’idea di questa rassegna innovativa che punta all’interattività e alla convivialità. Il Grand Hotel Majestic offre al territorio non solo uno stimolo nel campo dell’ospitalità e dell’accoglienza ma anche della cultura gastronomica e della tavola intese come “stare insieme” e condivisione.

TITO TROMBACCO, direttore Centro Studi Emilia dell’Accademia italiana della Cucina:

“Ritrovare la genuinità dei prodotti e il piacere di stare a tavola è la giusta strategia per ridare lustro alla cucina ed in particolare a quella del territorio, che transita in un momento di crisi. Questa rassegna promossa dal Grand Hotel Majestic dona valore non solo all’Hotel quanto alla città stessa, che vive di nuova linfa”.