Basato su una storia vera, Pride è ambientato in piena era Thatcher, durante lo storico sciopero dei minatori inglesi del 1984. Degli attivisti del movimento gay, spinti dalla solidarietà verso chi, come loro, lotta contro il sistema, decidono di raccogliere fondi per gli scioperanti del Galles. I minatori, però, accolgono con diffidenza l’iniziativa, considerando il sostegno di lesbiche e gay inopportuno e imbarazzante. Ma l’incontro fra i due mondi, difficile per non dire esplosivo, si trasformerà in un’entusiasmante amicizia.
Accolta trionfalmente al Festival di Cannes e salutata da un enorme successo di pubblico in patria, una commedia irresistibile destinata a diventare uno dei casi cinematografici dell’anno.
Gran Bretagna, 1984: è in atto un durissimo braccio di ferro tra il governo di Margaret Thatcher e il sindacato nazionale dei minatori, che sta portando avanti uno sciopero a oltranza. Un gruppo di attivisti gay e lesbiche denominatosi LGSM (Lesbians and Gays Support the Miners) decide di raccogliere fondi durante il Gay Pride da destinare alle famiglie dei minatori. Ma il sindacato, temendo una reazione negativa dell’opinione pubblica, rifiuta il sostegno. Gli attivisti decidono allora di aggirare il problema rivolgendosi direttamente agli scioperanti, e organizzano una spedizione per portare il denaro raccolto a un piccolo villaggio di minatori in Galles. Sarà l’inizio di un’inaspettata (ed esplosiva) alleanza tra due comunità inizialmente aliene, unite da un obiettivo comune.
Pride è ispirato a un fatto vero: “È una storia di cui ho sentito parlare per 20 anni” ha spiegato lo sceneggiatore Stephen Beresford in un’intervista al Guardian, “la storia era diventata una leggenda nella comunità gay. Ma era come con il gioco del passaparola: non sapevo se crederci o no. Ho pensato: se è vera, un giorno la racconterò”.
Esilarante e commovente nello stesso tempo, prima che un film gay Pride è un film politico nel senso migliore del termine: una storia di solidarietà e di lotta comune per cambiare il mondo. Il cast è stellare e include alcuni tra i migliori talenti del cinema britannico: Bill Nighy (Love Actually, Harry Potter), Paddy Considine (Hot Fuzz, The Bourne Ultimatum), Dominic West (The Wire), Andrew Scott (Locke) e Imelda Staunton (Il segreto di Vera Drake, Harry Potter, Maleficent, Little Britain).
Il film ha vinto la Queer Palm al Festival di Cannes 2014.
In uscita l’11 dicembre 2014 con Teodora Film.