LONGIANO AL VIA LE CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI TITO BALESTRA

Tutto pronto per gli importanti festeggiamenti del centenario della nascita del Poeta, scrittore intellettuale e amante dell’arte Tito Balestra nato a Longiano il 25 luglio 1923.

La Fondazione che porta il suo nome, situata nel prestigioso Castello Malatestiano di Longiano, divenuto tra i maggiori musei d’arte moderna e contemporanea della Regione Emilia-Romagna, custodisce e amplia il patrimonio raccolto da Tito, ed è in programma una serie di eventi per omaggiare il grande lascito culturale.

Già dai primi mesi dell’anno sono iniziate alcune azioni di avvicinamento con una importante e intima conferenza a lui dedicata da parte del Direttore della Fondazione Flaminio Balestra. Le entrate al museo sono state gratuite per alcune ricorrenze e ora, sia con l’apertura delle pagine social TITO BALESTRA, che con una serie di eventi sia a Longiano che in giro per l’Italia, nuova linfa vitale verrà infusa nella riscoperta della sua straordinaria caratura culturale ed intellettuale.

In questi giorni è partita anche una CHIAMATA PUBBLICA PER TITO dove viene chiesto ad importanti personaggi del cinema televisione, teatro, ma anche gente comune di leggere una poesia di Tito per arricchire di contenuti le pagine social e far scoprire al grande pubblico la grandezza della sua poetica.

Primo fra tutti la nuova edizione delle raccolte poetiche di Tito Balestra “Se hai una montagna di neve tienila all’ombra” e “Qui pro quo”, edito dalla casa editrice La nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi, che proprio qualche giorno fa ha omaggiato Tito con la tappa Longianese della Milanesiana 2023. Si tratta di un importante traguardo la rimessa in circolazione nazionale della due raccolte. La nuova edizione è introdotta da una presentazione di Alberto Bertoni.

Questo centenario sarà anche l’occasione per un ritorno virtuale del Poeta a Roma, la sua città adottiva dove visse dal 1946 al 1976, con un incontro a lui dedicato e con la presentazione della nuova edizione delle sue raccolte poetiche alla Accademia Nazionale di San Luca il 25 luglio, dove a raccolta, studiosi e amici di Tito restituiranno un racconto e un ritratto moderno del poeta con il sigaro. Altro appuntamento romano sarà una prima giornata di studi dal titolo Tito Balestra Poeta Contemporaneo presso la Biblioteca Nazionale prevista per il 21 settembre nella quale nuove voci di studiosi e ricercatori porranno le basi per una nuova scoperta e un approfondimento sull’opera e sui poliedrici interessi culturali di Balestra.

Nel mese di ottobre il giorno 19 si terrà presso la Fondazione Tito Balestra a Longiano una seconda giornata di studi Tito Balestra tra arte e letteratura del Novecentonella quale gli intervenuti porranno l’attenzionecon uno sguardo più intenso sui rapporti con gli artisti e letterati che con lui hanno condiviso quell’incredibile “rinascimento” culturale dell’Italia sopravvissuta alle tragedie del secondo conflitto mondiale.

In autunno, in alcune sale del museo sarà allestita una mostra fotografica e documentaria con materiali d’archivio inediti sull’infanzia, sulle amicizie e sulla vita romana del Poeta, attorno alla quale si svolgeranno una   serie eventi collaterali che cercherà di coinvolgere le ultime generazioni con interventi di giovani artisti.

Ma sarà l’estate la vera protagonista dei festeggiamenti con l’edizione straordinaria di

SAGGE SONO LE MUSE

la rassegna dedicata all’arte in tutte le sue forme; dalla pittura alla musica, dalla danza alla poesia per valorizzare con opere prime nuovi talenti e grandi maestri.

Dal 16 luglio al 19 ottobre Sagge sono le Muse propone una serie di appuntamenti dedicati soprattutto alla musica classica, medievale e contemporanea della quale Tito era appassionato, con una serie di eventi propedeutici alla valorizzazione e alla diffusione della poetica e del pensiero, l’importante rassegna musicale è organizzata in collaborazione , per il quarto anno consecutivo con i San Marino International Music Summer Courses con la Direzione Artistica del M° Augusto Ciavatta, che in questi anni ha portato a Longiano grandi musicisti di caratura internazionale. Nella parte finale della rassegna, da settembre a ottobre, sarà invece il Teatro ad accendere i riflettori su Tito con due eventi in anteprima nazionale: in data da definirsi, lo spettacolo teatrale “Una Voragine Il Tempo”, di Marco Rinaldi, con una pièce originale realizzata su una personale interpretazione sulla vita di Tito Balestra e la sua opera e il 19 ottobre lo spettacolo di Roberto Mercadini, il quale porgerà il suo personale omaggio al poeta romagnolo.

Ogni appuntamento della rassegna sarà preceduto da una appendice di approfondimento della poetica e della passione per l’arte di Tito Balestra, e sarà proprio il direttore Flaminio Balestra a introdurre il pubblico nel suo mondo così singolare. Di volta in volta egli esporrà e presenterà un’opera della collezione tra le più amate da Tito, raccontando la storia e alcuni aneddoti ad essa legata. Tra le opere scelte i garofanidi Renato Guttuso, le preziose incisioni di Giorgio Morandi e il dipinto che Mino Maccari regalò a Tito quale dono di nozze.

In alcune serate invece sarà la poesia a precedere la musica, con il coinvolgimento del pubblico.

Saranno organizzate inoltre visite guidate ai quadri più amati da Tito e nelle sale, grazie a contributi video dell’epoca, riecheggerà la sua voce.

Oltre alla corte del castello, i luoghi della rassegna saranno la splendida terrazza panoramica malatestiana per i concerti all’alba, il santuario del SS. Crocefisso per il richiestissimo concerto di musica barocca e il Teatro Petrella per gli spettacoli teatrali.

Si partirà domenica 16 Luglio con il concerto di musica barocca presso la chiesa sopracitata, con Francesca Torelli, tra le più accreditate musiciste internazionali del settore e collaboratrice di Angelo Branduardi.

Attesissimo il concerto all’alba, appuntamento ormai di tradizione, alle ore 06:00 del 22 luglio, per il compleanno di Tito nella maestosa terrazza del Castello, con il virtuoso fisarmonicista Sergio Scappini, di fama internazionale, e un programma di musiche originali e grandi classici.

Alla musica classica contemporanea la rassegna dedica uno spazio sotto il nome di In-Nova, che comprenderà anche la tanto attesa seconda edizione del CONCORSO NAZIONALE DI COMPOSIZIONE MUSICALE “Secondo Orizzonte – Musica, rivolto ai giovani compositori, che quest’anno si estende anche a brevi opere teatrali. Ancora una volta la figura di Tito costituisce il seme da cui germoglieranno musiche di giovani e promettenti autori del futuro. In commissione si trovano nomi di grande caratura come Lorenzo Pagliei, Rodolfo Rossi, Enzo Filippetti, John Kenny. La premiazione e il concerto finale sono previsti per lunedì 7 agosto nel Sala dell’Arengo del castello malatestiano.

Oltre al concorso, due appuntamenti importanti saranno il concerto di NEW MUSIC PROJECT ENSEMBLE CON RODOLFO ROSSI E JOHN KENNY (il 28 luglio) e l’omaggio dedicato, il 4 agosto, al compositore geniale GYÖRGY LIGETI, conosciuto per i celebri brani nei film di Kubrik, e omaggiato dal pianista Andrea Corazziari per il centenario della nascita.

Protagonista ancora il pianoforte venerdì 11 agosto, con il Miami International Piano, una delle istituzioni di perfezionamento pianistico più prestigiose al mondo. Fra i suoi docenti annovera grandissimi Maestri e solisti come l’Italiano Francesco Libetta.

Mercoledì 16 agosto una serata dedicata a Tito Balestra e Longiano a cura di Marco Marchi, poeta ed intellettuale longianese, grande amico di Tito. Durante la serata letture di poesie ed aneddoti per far entrare il pubblico nel mondo di Tito.

Ancora un’alba da godere presso il terrazzo del castello, dove sabato 19 agosto il sax di Alessandro Creola e l’arpa di Alessandra Ziveri creeranno un’atmosfera romantica e delicata.

Sagge Sono Le Muse continua il 22 agosto con il concerto per violino del Maestro Enrico Casazza e il 30 agosto con il violino di Silvia Mazzon e il pianoforte di Marcello Mazzoni.

Settembre partirà con un grande evento unico e in anteprima nazionale, sabato 2, presso le sale del museo, Arte musica e danza per Tito Balestra, con la straordinaria partecipazione di PIERO BONAGURI e i DANZATORI DELLA SCUOLA TEATRO E DANZA DI HEIDI PASINI.  Per il secondo anno consecutivo, grazie alla collaborazione con la scuola Danza e teatro di Longiano le sale del museo si animeranno in una magia tra opere d’arte e coreografie. I giovani danzatori saranno accompagnati da uno dei più grandi chitarristi classici a livello mondiale, Piero Bonaguri che ha performato, tra i tanti luoghi, al Palazzo di Vetro dell’ONU e alla Biennale di Venezia.

La rassegna si conclude con due importanti serate teatrali. La prima, l’8 settembre il già citato spettacolo teatrale “UNA VORAGINE IL TEMPO” di Marco Rinaldi con Chiara La Gattuta, Andrea Lami, Piero Lanzellotti e drammaturgia sonora di Guido Tongiorgi. Lo spettacolo riproporrà, tra sogno e realtà, le tappe salienti della vita di Tito. La straordinaria chiusura è prevista il 19 ottobre con il grande intellettuale e studioso Roberto Mercadini, che trasporterà il pubblico nel mondo di Tito Balestra e delle sue poesie.

Tutta la rassegna SAGGE SONO LE MUSE sarà accompagnata da incontri con i protagonisti della vita di Tito, le visite guidate alla Collezione Balestra, alle mostre temporanee e momenti laboratoriali.

Durante le date della rassegna un allestimento di video mapping sarà visibile da tutto il paese e dalla Piazza Malatestiana.

A queste iniziative si uniranno eventi e momenti espositivi di altri enti e il programma delle attività proseguirà fino al 25 luglio 2024.

QUESTE LE PAROLE DEL DIRETTORE DELLA FONDAZIONE FLAMINIO BALESTRA: ”volevamo arrivare pronti alle celebrazioni di questo importante centenario e siamo riusciti. Grazie a importanti collaborazioni alcune già collaudate ed altre nuove, abbiamo stilato un programma di convegni, eventi culturali e approfondimenti attorno alla figura di Tito Balestra.

Il Centenario è anche l’occasione per un “ritorno” di Tito Balestra a Roma, dove ha vissuto dal 1946 al 1976 ed è stato uno dei protagonisti della cultura italiana del dopoguerra tra arte e letteratura. I suoi rapporti con gli artisti, gli scrittori, i protagonisti del cinema hanno scandito il periodo d’oro della cultura Italiana che a fatica risorgeva dopo il periodo bellico.

La sua vita e la sua opera seppur brevi ci lasciano un’eredità importante ma a volte un po’ dimenticata nonostante gli sforzi della Fondazione Tito Balestra Onlus di Longiano che accoglie e da oltre trent’anni promuove e valorizza nel Museo a lui dedicato, con sede nel Castello Malatestiano, la sua Collezione d’arte (oltre duemilatrecento opere dei maggiori artisti figurativi del ‘900), la sua biblioteca e il suo archivio”