Il Symposium, un “festival della cultura” da salvaguardare

Fano (Pesaro e Urbino, Marche)- Ha ottenuto il sostegno dei maggiori enti locali che lo hanno definito “un festival della Cultura classica da tutelare e continuare a promuovere negli anni” il “III Symposium di Studi Vitruviani” in programma dall’8 all’11 novembre a Fano, Cagli e Fossombrone e organizzato dal Centro Studi Vitruviani di Fano presentato oggi, venerdì 26 ottobre, nella sala di Rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano.

“Il Symposium, l’appuntamento promosso dal Centro Studi Vitruviani –ha detto Davide Rossi, vicepresidente e assessore alla Cultura della Provincia di Pesaro e Urbino- è un vero e proprio ‘festival della Cultura classica’ con i suoi 4 giorni di eventi dedicati all’approfondimento e alla conoscenza della figura di Vitruvio. Quello del Centro Studi è un progetto da salvaguardare perché rappresenta un importante strumento economico, capace di attirare un turismo ‘alto’ e di arricchimento culturale e spirituale”.
“L’anno prossimo –continua Rossi- le competenze in materia di Cultura passeranno dalla Provincia alla Regione. Abbiamo chiesto un incontro all’assessore alla Cultura delle Marche Pietro Marcolini per far sì che la Regione diventi socia del Centro Studi. E’ fondamentale che le Marche decidano di contribuire a un progetto in grado di uscire dal localismo con una coraggiosa ed encomiabile scelta di cultura”.
Dello stesso parere il vicesindaco e assessore alla Cultura di Fano Maria Antonia Cucuzza: “Anche il Comune si impegnerà nel tavolo di lavoro per coinvolgere la Regione Marche a sostenere il Centro Studi. Il Centro Studi Vitruviani è un’associazione che riveste un’importanza strategica sia per i suoi progetti pratici, che stanno anche dando lavoro ai nostri giovani del territorio, sia per i suoi obiettivi scientifici e culturali che mirano a diffondere le norme vitruviane, mai così necessarie per rivedere la visione urbanistica e architettonica delle nostre città”.
Per Alberto Mazzacchera, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Cagli “il Centro Studi Vitruviani rappresenta una ricchezza non solo per Fano ma per l’intero territorio provinciale. Per questo il Comune ha deciso di entrare a far parte del progetto dell’associazione. La collaborazione è già stata avviata con il restauro del Ponte Manlio, un’opera straordinaria che stiamo ristrutturando grazie a un finanziamento europeo da 158.000 euro e all’appoggio scientifico e pratico del Centro Studi Vitruviani. Per poter conoscere il ruolo di quest’opera posta sulla via consolare Flaminia sarà possibile visitare il box immersivo presente nella mostra ‘La via Flaminia, immagine del paesaggio architettonico’ a palazzo Corbelli a Fano”.
Ringraziando tutti gli enti
che sostengono il Centro Studi Vitruviani, a partire dai soci fondatori,
la Provincia
di Pesaro e Urbino, il Comune di Fano, la Fondazione
Cassa di Risparmio di Fano, il presidente dell’associazione, Luciano Filippo Bracci, e il coordinatore
scientifico Paolo Clini, hanno ricordato la presentazione
del primo volume del Centro: “Vitruvio e il disegno di architettura” collana
editoriale del Centro Studi Vitruviani edito da Marsilio Editori in programma
venerdì 9 novembre, alle ore 9, nella sala di Rappresentanza della Fondazione
Cassa di Risparmio di Fano, durante il convegno “Vitruvio e l’Archeologia tra
norma e prassi”.