MILANO PARIGI COL NUOVO TGV DISEGNATO LACROIX

La Francia è vicina, si sa, soprattutto per i cugini piemontesi, da sempre. Ora anche più comodamente con i nuovi treni della SNCF, Societé Nationale des Chemins de Fer, la compagnia francese che ha inaugurato la linea Milano-Parigi. Un viaggio che include sei fermate (Torino P.rta Susa-Oulz-Bardonecchia-Modane-Chamberry-Lyone e Parigii). Oltre alla destinazione finale parigina, di particolare interesse per Torino sono le 3 frequenze giornaliere andata/ritorno del nuovo TGV che la collegano con Lione, consentendo il viaggio in giornata per un’utenza business. 

Il primo mese di collegamento del TGV, lanciato l’11 dicembre scorso (ma inaugurato ufficialmente a Torino il 19 gennaio 2012), ha fatto registrare un’alta frequentazione da parte dei passeggeri delle stazioni piemontesi: Se si considera il tasso di crescita nel breve periodo, pari al 45%, le prospettive sono invitanti, dovute anche ad un invitante costo del biglietto (è possibile fino a fine gennaio raggiungere la capitale francese con una tariffa di sole 25 euro).

Il nostro impegno però non si ferma qui ma si concentra sulle esigenze dei passeggeri intenzionati a percorrere questa tratta internazionale, sia per motivi di lavoro che per svago – ha sottolineato  Barbara Dalibard.executive manager della compagnia – “E’ anche per questo che abbiamo commissionato già in questo primo mese di attività un’indagine all’Università Ca’ Foscari per conoscere meglio e più da vicino i viaggiatori e le loro esigenze in modo da poter  migliorare sempre la nostra offerta. Tra gli obiettivi di questo anno, infatti – ha concluso Dalibard – non vogliamo nascondere quello di raggiungere a regime i 500.000 viaggiatori/anno, un obiettivo ambizioso, alla nostra portata solo se saremo in linea con le attese dei nostri consumatori”.

Il nuovo TGV si è rinnovato negli interni, disegnati dallo stilista Christian Lacroix confortevoli e vivaci le carrozze di seconda classe, decisamente più classiche e molto spaziose quelle di 1°. Il servizio ristoro viene servito direttamente ai posti: Il personale è di ambedue le nazioni, cortese e attento Si viaggia in treno con la sensazione di essere in aereo. Al momento l’unica tratta di alta velocità rimane l’ormai storica Lyone-Parigi (inaugurata nel 1981 da Mitterrand) per la Torino-Lyone nessuna dichiarazione visto che non esiste la linea e per la tratta milano-torino non è stato ancora dato l’ok per l’omologazione, quindi usufruisce della vecchia linea e non dell’AV. I tempi non saranno brevi ma 5 ore e 40 minuti da Torino a Parigi non è molto e la concorrenza con l’aereo c’è, considerando il logistico vantaggio di arrivare o partire nel cuore delle città, senza bisogno di ulteriori transfer.

Silvia Donnini